21 dic 2016

Analisi del libro

Ambientato nell’Inghilterra della seconda metà dell’800, “Angeli e insetti di Antonia S. Byatt (Einaudi Tascabili, 1996,) è un libro diviso in due storie, apparentemente non collegate tra loro, che terminano con la liberazione dei protagonisti da situazioni difficili. Nel primo racconto, l’entomologo William Adamson, dopo un viaggio in Amazzonia viene ospitato dalla famiglia Alabaster. Gli abiti neri, gli arredi viola e rosa pallido, insieme agli accessori rossi e azzurri rendono questo perfettamente l’età vittoriana in cui è ambientata la vicenda, ripetendosi più volte insieme ai meravigliosi colori sgargianti e accesi delle farfalle, studiate come fossero esseri umani. Nella seconda storia invece, Lilias Papagay è protagonista di una serie di tetre sedute spiritiche, dove i pallidi visi e le cupe figure si alternano a celestiali figure candide dagli occhi d’oro, in  un mondo misterioso dove la natura è colorata di “colori inimmaginabile sulla terra”.


Nell'immagine, insieme alla copertina dell'edizione Einaudi, gli 8 colori più presenti nel libro.

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